Le chiacchiere di carnevale.
Il Carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l’elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l’uso del mascheramento. La parola deriva dal latino carnem levare= eliminare la carne, poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri.
La tradizione voleva che nella giornata del Martedì grasso venissero consumati tutti i cibi più prelibati rimasti in casa, che durante la quaresima non potevano essere mangiati, come la carne. Per il fatto che si consumavano cibi grassi, l’ultimo giorno di carnevale è detto in Italia Martedì grasso e in Francia Mardi gras. Tra i cibi “grassi” per eccellenza ci sono le Chiacchiere e le Castagnole! Le troviamo in tutta Italia e assumono nomi diversi a seconda della regione in cui vengono preparate: in Toscana sono chiamate Cenci, nel Lazio Frappe , Crostoli o Galani in Veneto, Intrigoni in Emilia, Bugie in Piemonte… Come ogni preparazione della tradizione, esistono svariate ricette, molto simili tra loro, con piccole differenze nella scelta degli aromi e nel modo di stendere la sfoglia. Sottili o spesse che siano, l’importante è che le chiacchiere abbiano le bolle! Le bolle in superficie sono il frutto di un’attenta stesura della sfoglia, più volte ripiegata su se stessa e di una frittura( vedi come friggere correttamente) consapevole ad una temperatura moderata che ne permette la lenta formazione senza bruciarle.
Voi come preparate le chiacchiere? Quale aroma usate e quale liquore?
Ecco la mia versione classica e quella vegana.
INGREDIENTI (60/70 CHIACCHIERE)
300 gr di farina ’00
40 gr di zucchero
2 uova medie
30 gr di burro fuso
2 cucchiai di vin santo (o Gran Marnier o Grappa o altro liquore)
buccia grattugiata di 1 arancia non trattata
1 pizzico di sale
1 lt di olio di semi di girasole per friggere
zucchero a velo vanigliato per guarnire
Disponete la farina , mescolata con lo zucchero e il pizzico di sale in una ciotola, fate un buco al centro e ponete le uova, il burro fuso, la buccia di arancia, il liquore e mescolate con la forchetta i liquidi partendo dal centro. Inglobate la farina ai lati e quando i liquidi saranno assorbiti. Otterrete un impasto omogeneo, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fate riposare per mezz’ora a temperatura ambiente.
Potete stendere la sfoglia o con la macchina della pasta oppure con il mattarello. L’importante è che una volta che avrete tirato la sfoglia ad uno spessore sottile (dovrà essere un velo), la ripieghiate almeno due volte su se stessa così che in cottura le chiacchiere si riempiranno di bolle e la sfoglia risulti friabile.
Non preoccupatevi, la prima sfoglia sarà appiccicosa e spessa. Infarinatela bene e piegatela a metà.
Inserite la pasta così nella macchina infarinata (o tiratela col mattarello) e tirate un’altra sfoglia. Ripetete un’altra volta. Cambiate lo spessore dei rulli della macchina e ripetete l’operazione fino ad ottenere una sfoglia uniforme, liscia e soprattutto velata.
Per realizzare le chiacchiere dovrete utilizzare una rotella taglia pasta smerlata e tagliare in modo leggermente obliquo (o come preferite) la sfoglia per ottenere dei rettangoli medio – grandi: disponete i rettangoli distanziati affinché non si attacchino tra loro, su taglieri o piatti da portata leggermente infarinati. Procedete in questo modo fino ad ultimare l’impasto.
Ecco come friggere le chiacchiere asciutte, leggere e soprattutto non unte:
se non disponete di una friggitrice, preparate un pentolino a bordi alti con abbondante olio di semi di girasole. Io preferisco friggere 1, massimo 2 pezzi per volta e cambiare l’olio a metà cottura per garantire a tutte le Chiacchiere la giusta doratura. Meglio utilizzare un pentolino piccolo dai bordi alti.
L’olio è pronto ad una temperatura di 175° (fate attenzione a che non superi i 180°), se non disponete di un termometro fate una prova con un pezzetto di impasto. Se sale a galla formando micro bollicine intorno senza annerire, potete procedere alla frittura. Se il pezzetto di impasto resta sul fondo, significa che l’olio è ancora freddo, aspettate ancora un pò. Se il pezzetto di impasto si colora subito significa che l’olio è troppo caldo, allontanatelo dal fuoco, facendo raffreddare e fate una nuova prova dopo poco.
Immergete la /le Chiacchiere nell’olio bollente, sulla superficie a contatto con l’olio si formeranno immediatamente delle bolle e nel giro di pochissimi secondi la chiacchiera si accartoccerà. Giratela dopo 3 – 4 secondi, si formeranno bolle anche sull’altra superficie, rigiratela, ancora pochi secondi fino a leggera doratura e scolate con un mestolo forato, ponendola su una carta assorbente. Friggete tutte le chiacchiere e una volta che saranno fredde, spolverizzatele da entrambi i lati con lo zucchero a velo.
Gustatele il giorno stesso! Potreste accompagnarle con della cioccolata fondente o della composta di frutta…i miei bimbi le hanno gradite così a colazione!!!
VERSIONE VEGANA- CHIACCHIERE VEGAN:
- 210 gr di farina ’00 + quella per la formazione delle Chiacchiere
- 150 gr yogurt di soia
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo per spolverare
- 1l di olio di semi di girasole per friggere
Mettete lo yogurt nel frullatore a lama grande, unite il sale e metà farina. Azionate e continuate ad unire la farina finchè non sarà assorbita dallo yogurt. Basteranno pochi giri per avere un impasto compatto e morbido. Togliete dal mixer, fate una palla e avvolgetela nella pellicola. Lasciate riposare mezz’ora. Dividete l’impasto in piccoli pezzi da circa 30 g. Appiattiteli con le mani, infarinateli leggermente e tirate la sfoglia o con la macchina o col mattarello. Piegatela a metà e ripetete l’operazione finchè non avrete una sfoglia compatta, liscia e sottile. Tagliate le chiacchiere con un taglia pasta dentellato. Friggete come per le chiacchiere classiche (procedimento sopra). Una volta raffreddate spolverate con zucchero a velo.




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