I Ricciarelli sono i dolci della tradizione senese. Pellegrino Artusi, l’artefice dell’unità gastronomica italiana, spiega che gli ingredienti alla base dei fragranti pasticcini toscani sono solo tre: mandorle, zucchero e albume d’uovo con l’aggiunta finale di quello che lui definisce odore di buccia d’arancia. Di solito si consumano nel periodo natalizio e potreste regalarli insieme a una bottiglia di Vin Santo o magari metterli in una scatola insieme ai cantuccini (a breve la ricetta dei mitici biscotti di Prato).
INGREDIENTI (per circa 35/40 biscotti):
400 g mandorle pelate
350 g zucchero
2 albumi
20 g acqua
scorza di arancia non trattata
100 g zucchero a velo
1/2 cucchiaino di lievito
ostia rettangolare
zucchero a velo per spolverare
Tritate finemente le mandorle con 300 g di zucchero semolato. Poi trasferite il composto ottenuto in una ciotola e mescolate con una spatola di legno. In un piccolo pentolino versate i 50 gr di zucchero semolato rimasti e l’acqua, accendete il fuoco dolce e mescolate per far sciogliere lo zucchero. Spegnete il pentolino quando lo zucchero inizierà a velare il cucchiaio. A questo punto potrete aggiungerlo all’impasto. Mescolate ancora con la spatola di legno. Aggiungete 50 g zucchero a velo, la scorza di arancia e il lievito. Fate riposare l’impasto in una ciotola ricoperta di pellicola trasparente per 8 ore. Trascorso questo tempo, montate gli albumi a neve con 50 g di zucchero a velo.
Prendete l’impasto che ha riposato e rompetelo con una spatola di legno. Unite gli albumi montati a neve. Quando l’impasto sarà più omogeneo, trasferitelo su un ripiano setacciato con zucchero a velo. Quindi lavoratelo fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Poi realizzate un filoncino e ricavate con un coltello dei pezzetti di circa 25 g l’uno. Con la punta delle dita potete dare la forma tipica dei ricciarelli, poi ritagliate l’ostia con la sagoma dei ricciarelli e ponetela sotto ciascun ricciarello. Disponete i ricciarelli su una leccarda foderata con carta da forno, cospargeteli con lo zucchero a velo setacciato e infornate in forno statico preriscaldato per 10 minuti a 110°. I ricciarelli dovranno essere cotti, ma risultare ancora chiari. Sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella prima di servire!
Se preferite, potete omettere l’ostia; in questo caso spolverizzate la teglia con la farina in modo che i ricciarelli in cottura non si attacchino al fondo.

The Ricciarelli are the typical sweets from Siena. Pellegrino Artusi, the architect of the Italian gastronomic unit, explains that the ingredients behind the fragrant Tuscan pastries are only three: almonds, sugar and egg whites with the final addition of what he calls the smell of orange peel. Usually they are consumed at Christmas time and you could give them as a gift with a bottle of Vin Santo or maybe put them in a box t with the Cantuccini (soon the recipe of the mythical biscuits from Prato).
If you prefer, you can omit the host; In this case, sprinkle the baking sheet with the flour so that the ricciarelli in cooking do not stick to the bottom.

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